Nel cuore dell’Italia, le Marche, con le sue cinque province, sono una delle regioni italiane più ricche di beni culturali e paesaggistici. Piazze, rocche, castelli, torri, abbazie, santuari, paesaggi montuosi e collinari, spiagge e panorami mozzafiato vi aspettano per una pausa di relax, divertimento, cultura, sport e ottimo cibo.
Provincia di Pesaro Urbino: Un gioiello marchigiano
La provincia di Pesaro Urbino è una delle zone più affascinanti delle Marche. Con una combinazione di bellezze naturali e opere d’arte storiche, questa provincia è un vero e proprio paradiso per gli amanti della cultura e della natura. Pesaro è famosa per le sue spiagge, i tanti eventi sportivi e anche quelli teatrali e musicali, essendo la città natale di Gioachino Rossini, uno dei più grandi compositori italiani. Urbino è la città ideale del Rinascimento italiano, luogo di nascita di Raffaello Sanzio, Piero della Francesca e Federico da Montefeltro.
Cosa fare e cosa vedere a Urbino: un percorso con 5 proposte da non perdere
Cosa fare e cosa vedere a Urbino. 5 proposte per un giro in questa splendida città d’arte
Urbino ha una storia millenaria da raccontare e un patrimonio culturale straordinario da offrire ai suoi visitatori. Ecco un percorso da fare con cinque posti che non potete assolutamente perdervi durante la vostra visita!
- Visita a Palazzo Ducale: uno dei gioielli architettonici di Urbino è il Palazzo Ducale, un’imponente dimora rinascimentale che si erge maestosa sulla collina del centro storico. Questo palazzo nacque per volontà di Federico da Montefeltro nel 1454 da due edifici ducali antichi dove avevano residenza i duchi di Urbino ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Palazzo Ducale è sede della Galleria nazionale delle Marche e del Museo Archeologico. All’interno potrete ammirare preziose collezioni di opere d’arte, come gli affreschi di Piero della Francesca, Raffaello Sanzio e Paolo Uccello. Nella sala degli Angeli è possibile ammirare il famoso dipinto Veduta della città ideale, immagine simbolo del Rinascimento italiano.
- Oratorio di San Giovanni Battista: a 500 metri da Palazzo Ducale, troverete l’Oratorio di San Giovanni Battista, di Sant’Antonio Abate e di San Giacomo Apostolo. un piccolo gioiello nascosto risalente al 1365. L’oratorio è decorato con affreschi realizzati dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino. Le scene bibliche dipinte sulle pareti narrano la storia di San Giovanni Battista e la loro bellezza artistica vi lascerà senza parole. Non dimenticate di ammirare anche il soffitto ligneo a cassettoni, finemente decorato, che copre l’unica navata dell’Oratorio.
- Chiesa e Convento di San Francesco: tornando verso via Raffaello, all’angolo tra via Raffaello e via Battisti, potrete ammirare lo splendido portale gotico della Chiesa di San Francesco. Il portico è del periodo romanico, mentre il Campanile del periodo gotico. Tra i dipinti all’interno è possibile ammirare opere di Giuseppe Passeri e Federico Barocci.
- Casa natale di Raffaello: a pochi metri dal complesso monumentale di San Francesco, troverete la Casa di Raffaello, luogo di nascita nel 1483 di uno dei più grandi artisti rinascimentali di tutti i tempi. Grazie all’opera dell’Accademia Raffaello, la casa si è arricchita nel tempo di numerose opere d’arte, sculture, ceramiche, arredi lignei, bozzetti strettamente legati alla vita e alle opere del grande pittore urbinate.
- Fortezza Albornoz: a 350 metri dalla Casa di Raffaello si trova l’antica Fortezza Albornoz (o Rocca Albornoz), costruzione fortificata realizzata nella seconda metà del XIV secolo sul punto più alto del Monte di S. Sergio per volere del cardinale Egidio Alvares De Albornoz. Oggi la a Fortezza ospita al suo interno il Museo Bella Gerit dedicato ai reperti archeologici rinvenuti dalla Soprintendenza Archeologica delle Marche. Lo spazio antistante la rocca è un Parco pubblico dedicato alla Resistenza da dove è possibile ammirare le bellezze della città di Urbino e le colline circostanti.
Cosa fare e cosa vedere a Pesaro: un giro a piedi per le vie del centro
Pesaro, Città Creativa Unesco della Musica, è una combinazione unica di cultura, storia e bellezze naturali ed è per questo che è stata proclamata Capitale italiana della Cultura 2024. Se avete voglia di esplorare la città a piedi, ecco un percorso che vi condurrà attraverso le affascinanti vie del centro, partendo da Piazzale della Libertà, in zona mare.
Se arrivate in auto a Pesaro, potete parcheggiare l’auto nella zona del litorale, tra viale Trieste e le vie adiacenti e proseguire a piedi verso il centro. Il primo punto da ammirare arrivati in Piazzale della Libertà è la famosa Palla di Pomodoro, opera dello scultore Arnaldo Pomodoro e icona della città.
A pochi metri dalla celebre Palla di Pomodoro, sorge il villino Ruggeri, una graziosa villa liberty che si affaccia su Viale Trieste.
Dal Villino Ruggeri potete proseguire per Viale della Repubblica e poi per via Rossini dove poco dopo aver imboccato la strada, sulla sinistra, si apre lo spiazzo della Cattedrale di Santa Maria Assunta, il duomo di Pesaro. Questa Chiesa è di origini antichissime, infatti i due pavimenti sovrapposti testimoniano l’esistenza di due chiese paleocristiane, una risalente al IV secolo, l’altra alla seconda metà del VI secolo. Intorno al 1600 venne completamente ricostruita senza modifiche alla facciata romanica realizzata nel 1200.
Continuando ancora lungo via Rossini, sempre a sinistra subito dopo Piazzale Collenuccio, arriverete alla Casa Natale di Gioachino Rossini, il celebre compositore pesarese di opere liriche. L’antica dimora di Rossini risale al XV secolo. Qui nacque Rossini il 29 febbraio 1792. Nel 1892, nel centenario della nascita del famoso compositore, il Comune di Pesaro acquistò il palazzo e lo adibì a museo che, successivamente, venne dichiarato monumento nazionale. Al piano terra è presente uno store dove è possibile acquistare una vasta gamma di materiali dedicati a Gioachino Rossini.
Proseguendo il vostro percorso, raggiungerete Piazza del Popolo, il cuore pulsante di Pesaro con la sua fontana centrale ricostruita nel dopoguerra. Qui potrete rilassarvi in uno dei tanti bar, locali o gelaterie, ammirando l’architettura degli edifici circostanti, come il Palazzo Ducale, edificio rinascimentale, oggi sede della Prefettura. La piazza è un luogo ideale per fare una breve pausa e assorbire l’atmosfera vivace e gioiosa della città.
Infine, nel vostro giro a piedi vi consigliamo di dirigervi verso Corso XI Settembre per visitare i Musei Civici di Palazzo Mosca che si trovano in Piazzetta Mosca. Dal 1936 i Musei Civici sono ospitati nella sede di proprietà comunale di Palazzo Mosca, un tempo residenza della famiglia Mosca, fra le più importanti famiglie nobili di Pesaro. Il percorso museale è ricchissimo di opere d’arte di pregio. Molto interessante anche la sala delle ceramiche.
Vacanze enogastronomiche: la provincia di Pesaro e Urbino a tavola
Cene in vigna presso Cantina Terracruda
E dopo le meraviglie culturali che la nostra provincia offre, non possiamo non dedicare la nostra attenzione anche alle eccellenze enogastronomiche. C’è un tesoro nascosto che vi aspetta anche a tavola: la tradizione culinaria e enologica locali. Cosa c’è di meglio che unire il turismo culturale a quello enogastronomico? Niente, se ve lo steste chiedendo!
La provincia di Pesaro e Urbino è ricca di prodotti gastronomici di alta qualità, grazie alla sua posizione privilegiata tra mare e colline. Una vera e propria Via del Gusto dove potrete gustare prodotti locali e piatti tradizionali che rappresentano l’anima e il gusto autentico di questa terra.
Partiamo da un prodotto di nicchia ma molto richiesto: il tartufo. Nell’entroterra pesarese troverete diverse manifestazioni dedicate al tartufo come la Fiera di Sant’Angelo in Vado, quella di Pergola, la mostra mercato del Tartufo di Apecchio e soprattutto la Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna, piccolo comune della provincia, conosciuto soprattutto come eccellenza nella raccolta e commercializzazione di tartufi bianchi, tartufi neri e tartufi neri e bianchi estivi. In queste zone il tartufo è presente tutto l’anno, in particolare il tartufo bianco pregiato si trova da fine settembre sino a dicembre, il tartufo nero pregiato è presente da gennaio a marzo, il tartufo nero estivo, anche detto scorzone, è presente da aprile a giugno e da luglio sino a settembre è possibile assaporare il tartufo bianchetto, anche detto marzuolo.
Altri protagonisti rilevanti della tavola della provincia di Pesaro e Urbino sono i formaggi, dalla Casciotta di Urbino DOP al Pecorino e Caprino di Fossa di Cartoceto.
La Valle del Metauro è anche conosciuta per l’olio extravergine di oliva Cartoceto DOP ottenuto da olivi delle varietà locali tra cui la Coroncina, il Piantone di Falerone, il Piantone di Mogliano, il Frantoio e la Raggiola.
Infine, un itinerario enogastronomico non può essere completo senza una visita alle cantine e ai vigneti della zona. La provincia di Pesaro e Urbino è famosa per diversi vini, come il Bianchello del Metauro, un bianco fresco e profumato come il Metaurum Terracruda, il Rosso dei Colli Pesaresi DOC, un rosso intenso, secco e aromatico ottenuto da uve Sangiovese come il Profondo Terracruda. Spesso è possibile degustare i vini direttamente nelle cantine e scoprire il lavoro appassionato dei produttori locali. La nostra Cantina è aperta per degustazioni ed è possibile prenotare online il percorso di degustazione ma anche un soggiorno nel nostro agriturismo, un rifugio enoturistico pronto ad accogliervi per una vacanza fatta di gusto, odori, sapori, cultura e paesaggi mozzafiato.
