Rispetto dell’ambiente
I principi di sostenibilità ambientale che ci guidano non potevano che spingerci a costruire la cantina sotto il livello del terreno, così da preservare la bellezza del paesaggio circostante, ed ottenere, allo stesso tempo, un notevole risparmio energetico, mantenendo costante la temperatura lungo tutto l’arco dell’anno, in modo naturale.
La struttura è stata concepita al fine di permettere che le operazioni sui grappoli e la prima parte della vinificazione sia effettuata, nel prossimo futuro, direttamente sul tetto della cantina, così da riempire le cisterne con il mosto per caduta, sfruttando la forza di gravità senza dover ricorrere a pompe a pressione, con il doppio vantaggio di un risparmio energetico e di una qualità più elevata.

Vendemmia a mano
La selezione delle uve è uno dei punti cardine della produzione. I vigneti sono stati realizzati con impianti che vantano una densità di 5.500 piante ad ettaro.
Questo permette di ovviare a molti degli imprevisti dettati dalla stagionalità, effettuando un primo diradamento (nei casi di eccessiva produzione) in primavera inoltrata, e poi di svolgere la vendemmia in differenti fasi manuali che permettono di selezionare le uve in base alle reale maturazione e qualità, e di utilizzarle, quindi, in maniera distinta per la produzione delle varie tipologie di mosto/vino.
L’integrità e la lavorazione immediata delle uve sono altri punti di forza per chi mira alla massima qualità. Per prevenire processi ossidativi (a causa della rottura degli acini) e prefermentativi (nelle giornate di autunno ancora calde) la vendemmia è svolta esclusivamente a mano in piccole casse. Le uve raccolte nei vigneti, che sono molto vicini alla cantina, vengono trasportate in continuazione e lavorate immediatamente. A partire dalla vendemmia 2017, l’intera produzione e vinificazione viene svolta a regime biologico. Una scelta fortemente voluta nel rispetto della terra e di tutti i suoi abitanti, e che a partire dalla vendemmia 2020 sarà certificata anche in tutte le nostre etichette con l’apposito bollino.

Innovazione tecnologica
La Cantina Terracruda può vantare le migliori tecnologie e i prodotti di vinificazione più innovativi, pur cercando di mantenere uno stretto contatto con il territorio e la tradizione del fare.

In cantina
Una volta all’interno della cantina la selezione continua tramite un tavolo vibrante, per eliminare impurità di ogni genere, e un tavolo di cernita, in cui si selezionano le uve manualmente, così che si utilizzino solo i grappoli migliori e al giusto livello di maturazione per produrre i vini di qualità dell’azienda.
Vini bianchi
I grappoli di uva bianca vengono pressati interi, con una spremitura soffice, e il mosto viene poi separato con accurate selezioni, a vari livelli di pressione, senza mai superare 1.80 atmosfere. Ciò è reso possibile dall’utilizzo di una pressa pneumatica tecnologicamente avanzata, che consente di ottenere un mosto di qualità superiore. Basti pensare che il vecchio torchio raggiungeva le 120 atmosfere.
Vini rossi
Le uve rosse, dopo un primo passaggio sul tavolo vibrante, una selezione a mano e dopo essere state diraspate, si lasciano fermentare con lunghe macerazioni ricorrendo alla tecnica del “pigeage”.
Questa tecnica tradizionale, che in passato era svolta manualmente, è stata rivisitata in maniera moderna dalla nostra cantina, su idea del nostro enologo Soverchia, attraverso la creazione e l’utilizzo di un apposito follatore meccanico che consente di mescolare il mosto manualmente e di aumentare lo scambio di sostanze senza rovinare l’integrità delle uve.

Vinificazione
In fase di vinificazione la cantina si avvale di cisterne in acciaio termo controllate, che permettono di monitorare le temperature di fermentazione e di stoccaggio. Un passaggio fondamentale per ottenere un mosto di qualità superiore e una grande pulizia di profumi.
La microssigenazione è un’altra tecnica enologica avanzata che utilizziamo in cantina. Garantendo un perfetto controllo dell’ossigenazione del vino durante la fermentazione e la maturazione, se ne esaltano le caratteristiche organolettiche.
Alle nostre selezioni di Bianchello, Sangiovese, Aleatico di Pergola e Passito lasciamo poi dai 12 ai 18 mesi di tempo per maturare in barrique di rovere francese da 225 litri.
