Prestigioso riconoscimento assegnato dalla guida “Vini Buoni d’Italia”
Sono stati circa 25.000 i vini degustati provenienti da tutta Italia, sottoposti al giudizio di 80 degustatori, riuniti in 21 commissioni di lavoro che operano nella loro regione di competenza. Ancora una volta l’azienda vitivinicola Terracruda di Fratte Rosa è riuscita a distinguersi, guadagnandosi un’importante segnalazione nell’edizione 2014 della guida “Vini Buoni d’Italia”. “Lubaco” 2009 Pergola Doc Rosso, che reca la firma del maestro enologo Giancarlo Soverchia, è stato molto apprezzato e ha ottenuto la valutazione massima delle 4 stelle “per piacevolezza, corrispondenza al vitigno e al territorio, per finezza, consistenza ed equilibrio”, entrando di diritto nella sezione “Vini da non perdere”.
Il Pergola Doc, la Denominazione d’origine controllata più giovane della Provincia di Pesaro e Urbino, si conferma dunque in grado di competere con i vini più blasonati di produzione marchigiana. Lo scorso anno, infatti, Terracruda si era aggiudicata un altro importante riconoscimento assegnato da Vini Buoni d’Italia, la “Corona d’oro, con il Pergola Doc Rosso “Ortaia” 2009. L’edizione 2014 conferma che la produzione sta crescendo in qualità e che la strada intrapresa è quella giusta.
Il “Lubaco”, battezzato con il nome con cui viene comunemente definito il terreno argilloso tipico di Fratte Rosa, si ottiene solo dalle migliori uve Aleatico prodotte dall’azienda. Il vino rimane dodici mesi in maturazione sur lies in piccole botti di rovere di primo passaggio, con battonage settimanale. Questa particolare tecnica di vinificazione dona al “Lubaco” un’ampia corposità, intensità e complessità aromatica.
La guida di Touring Editore è particolarmente prestigiosa perché ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità. Vinibuoni d’Italia vuole dare un segnale preciso ai consumatori e al mercato italiano ed estero, sul made in Italy del vino. La guida è unica, nel panorama italiano e internazionale, perché è la sola dedicata ai vini da vitigni autoctoni, cioè a quei vini prodotti al 100% da vitigni che sono presenti nella Penisola da oltre 300 anni.